Demolizioni di edifici
Cosa rimane dopo le demolizioni di edifici? Scopriamo quali strutture possono essere demolite e secondo quali linee guide.
La demolizione campo edilizio assume un significato ben preciso, consiste nell’abbattimento progressivo o diretto di edifici residenziali o di altre strutture di tipo industriale o infrastrutturale.
La demolizione non preserva alcun elemento strutturale o di valore architettonico. La demolizione rappresenta una vera e propria attività con vita propria ed avulsa da altri contesti edilizi e segue la normativa dettata dal Testo Unico sulla sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Le demolizioni di edifici devono essere eseguite con molta prudenza e correttezza e con l’adozione di tutti gli accorgimenti utili a evitare danni a persone e cose che nei casi più gravi possono costare la vita con inevitabili conseguenze penali per chi è preposto al controllo ed all’applicazione delle regole previste dalla normativa.
La verifica della struttura e rischi di una demolizione
L’Impresa chiamata per la demolizioni di edifici è tenuta alla verifica della sua tenuta statica ricorrendo a tecnici qualificati per il riconoscendo degli elementi strutturali più fragili e possibile causa di instabilità, eseguendo opere di sostegno o puntellatura di tenuta; tale verifica e l’inserimento dei sostegni va sempre fatta con la massima cautela onde evitare improvvisi crolli.
A tal proposito si ricorda che i rischi di infortunarsi durante le demolizioni ha un tasso altissimo, le cui cause possono essere le più svariate, ad esempio per caduta dall’alto di materiali con seppellimento delle persone, rischio di essere investiti dai mezzi meccanici, rischio di danni ai polmoni per ingestione di polveri.
Le tipologie di demolizione
In caso di demolizioni per svuotamento interno delle strutture bisogna attrezzarsi con canali flessibili adatti per lo scivolamento del materiale direttamente sugli autocarri per il successivo trasporto a rifiuto in discarica o in impianti di recupero.
L’area interessata alle demolizioni di edifici deve essere sempre segnalata ed isolata con recinti e interdetta a tutte le persone, esclusi gli addetti ai lavori.
Se la demolizione avviene con mezzo meccanico l’area da vietare al transito delle persone dovrà essere maggiore in funzione del raggio d’azione della macchina operatrice più un franco di sicurezza e chi controlla la demolizione deve accertarsi preventivamente della presenza di condotte di acqua o di gas o di cavi elettrici ancora in esercizio ed adoperarsi perché siano scollegate.
Le tecniche di demolizione totale può avvenire per mezzo di cariche esplosive piazzate nei punti strategici in maniera da far implodere su se stessa la struttura da demolire. Oppure, con escavatori o macchine dotate di cesoie pneumatiche o grandi martelli demolitori.
Le Demolizioni di edifici nei centri abitati
La tecnica da adottare dipende altresì dal luogo ove si opera, infatti nei centri abitati si ha l’obbligo della protezione e della salvaguardia degli edifici vicini e delle infrastrutture presenti nell’intorno dell’area di lavoro, limitando al massimo l’inquinamento da polveri volatili che potrebbero portare danno ai cittadini residenti.
E’ buona norma nei casi di demolizione in centri abitati di impiegare macchine il più possibile silenziate in modo da abbassare l’inquinamento acustico.
L’Impresa di demolizioni pertanto deve avere personale di provata esperienza con conoscenza della statica delle strutture, conoscenze nel campo della tecnica degli esplosivi e conoscere ogni risvolto della legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e farla osservare in maniera stringente per la tutela della vita dei lavoratori impegnati.
L’azienda ARRIGHI E BROGI BUILDING fornisce in Italia il servizio di demolizione totale o parziale, utilizza macchine ed attrezzature all’avanguardia nel settore, è dotata di ufficio tecnico interno con ingegneri che istruiscono il progetto di demolizione studiandolo nei minimi particolari a garanzia delle persone e nel rispetto delle normative sulla sicurezza.